Fiori rinsecchiti.
Selfie.
La piantina grassa è sbocciata!!!
Unbelievable.
Gigi on the set.
The set tudei.
Lei è la mia nuova migliore amica per tutta la vita, si chiama Agata e ha quattro anni.
Lei è arrivata qui a casa con Bardi, non ricordo ne il nome ne l’età.
Ma ricordo che ha detto che tutti i tatuaggi che ha addosso li ha disegnati lei
Perchè lei fa l’artistico.
Ah dì tidicco…
Peonia rinsecchita.
Borgo Maggiore, repubblica di San Marino.
Un mio ritratto di Kone dipinto sulle mura delle Reggiane, respect!
Novellara.
Nottambulismo emiliano.
Le Reggiane di Reggio Emilia anche oggi.
Alle Reggiane di Reggio Emilia.
variopinto
va·rio·pìn·to/
aggettivo
-
Di una colorazione, per lo più naturale, in cui sono accostate diverse e vivaci tinte,
con un effetto piacevole e gaio; variegato, multicolore.
“fiori v.”
Oggi a Rimini c’è Massimo Bottura che inaugura AL MENI.
Un cuoco francescano con le sembianze di Padre Pio non può essere che il più grande chef del mondo.
Circondato.
Tenebre e tenebrosi.
Bombetta d’acquetta su Reggio Emilia, tutto risolto.
Reggio Emilia tudei.
Ciao Eunice, see you soon!
A room with a view, Hotel San Marco Reggio Emilia.
Oggi sono stato a Scanno con Eunice.
Proprio oggi si celebrava la festa di S.Antonio da Padova, nemmeno lo sapevamo e non potevamo immaginare di arrivare in tempo per assistere a tutta la processione.
Ma più che i bambini vestiti di bianco e la statua del santo portata in giro per le stradine del borgo noi volevamo provare l’ebbrezza di scattare la stessa fotografia del piu grande fotografo di sempre.
Henry Cartier Bresson è una delle reincarnazioni più riuscite di Dio, non esiste nessuno che si sogna nemmeno lontanamente di criticarlo e tanti si illudono di emularlo.
Le sue fotografie sono perfette sotto tutti i punti di vista.
HCB è sempre stato, è, e sempre sarà il più famoso fotografo nella storia dell’umanità.
Possiamo tranquillamente dire che lui è il Picasso della fotografia.
Quindi pensare di poter appoggiare la schiena al muro come ha fatto lui quella volta e ripetere lo scatto mi produce un effetto strano dentro, una sensazione che non saprei descrivere.
Credo sia provocata dall’ego, anzi, ne sono certo.
Siamo rimasti su quel ballatoio per più di un’ora, ho scattato tante foto a mano libera cercando di ripetere lo stesso miracolo.
Ma io non sono Dio.
Quindi il risultato del nostro proggetto alla fine non è un omaggio al Dio Cartier Bresson, ma è una gran pernacchia ad un altro fotografo di Magnum: il mittico Steve Mc Curry.
Lui si che se la merita…la pernacchia intendo.
©photo: Eunice Franchi.
Da Eunice a Silvi Marina.
Ps: Pineto è un cazzo meglio!
Gigi, i gatti bianchi e gli stessi fiori di ieri.
L’astronauta, un limone ammuffito, un gatto bianco e fiori di tutti i colori.
Ore quattro e trenta della notte.
CAMERECHIARE tudei.
Sbronza pomeridiana a base di birra Viola.
La rossa ti da una tega nella testa che te la ricordi per un bel po.
Molto bene.
Demetan, e le rane dello stagno
Vedono, minacciato il loro regno
da un ranocchio prepotente.
Demetan ha incontrato un grande amore
Demetan stringerà Ranatan sul cuore,
ma quel dittatore.
Lo sbatte nello stagno
con disprezzo e grande sdegno
gli gracida imperioso
con mia figlia non ti sposo.
Occhio all’occhio del ranocchio
occhio occhio occhio
teniamolo sott’occhio.
Demetan, per sconfiggere il nemico
Demetan, cerca in acqua qualche amico
tartarughe, grandi acciughe.
Ranatan, con la lacrima nell’occhio
trepida, per l’intrepido ranocchio.
Sogna il suo domani
lei sogna sei girini
che saranno suoi bambini,
la casa nello stagno
tre locali e un grosso bagno.
Occhio all’occhio del ranocchio
occhio occhio occhio
teniamolo sott’occhio.
Ranatan, con la banda dei ranocchi
danzera’, roteando i grossi occhi
nella Luna fatta a spicchi.
Demetan e la banda dei ranocchi
poi fara’ delle nozze con i fiocchi.