Oggi ho pranzato a casa della Lulona, alta cucina con spaghetti al tonno e cardi.

Che emozione!

Da Wilo ti tagliano i capelli parlando ininterrottamente di figa, sarà per questo che c’è la fila?

Tu sei fratello, amico inseparabile e anche maestro.

Sono onorato di far parte del tuo documentario.

Mi stimo.

Ecco.

Voglio scrivertelo perchè non sono riuscito a dirtelo come desideravo fare.

Gran classe Toni, classe innata.

Oro.

Verso l’infinito e oltre.

©ph: Toni Thorimbert

Tutto belino, ma belino belino.

Btomic + Chris Imler tunait.

Elise e Elisa al mare col sole e poi tanta musica.

Giornata da Guinness dei primati.

Nopanic Luxury Hostel presenta Madame Spinelli arrivata direttamente da Parigi.

Yeah!

Gli anni sono somme inutili, Silvio Canini è la prova vivente.

Viva il t.club!

Hai visto?

Hai visto che cazzata che hai fatto?

La nostra passeggiata era appena incominciata e tu sei rimasta senza cartucce.

Scatti in analogico? Cazzi tuoi!

Ahahahahahahahahahah…

Tanta gente, tanti amici, tante facce nuove, viva Matrioska!

Avanti tutta!

Non mi era mai successo ma oggi è capitato: ho dimenticato la mia amata lumix sull’aereo.

La macchina l’ha trovata il vecchietto che sedeva vicino a me ma nessuno sa cosa ne abbia fatto.

Mi hanno raccontato che lui ha chiesto in giro di chi fosse.

Nessuno sa a chi l’ha consegnata, se l’ha consegnata.

Assomigliava a Jose Saramago, era con sua moglie.

Ci siamo scambiati solo una battuta durante il viaggio, sui tre bambini orientali impestati due file dietro di noi.

Dopo aver tirato due bestemmie ad alta voce ( chiedo perdono ) ho cercato il vecchietto in tutto l’aereoporto.

Niente, andato, scomparso.

Quindi ufficio lost and found, ufficio varco deposito bagagli, polizia.

Hanno fatto tutto quello che potevano fare con estrema gentilezza ma la macchina non è saltata fuori.

Decido di non fare nessuna denuncia, secondo me il vecchietto l’ha consegnata a una hostess dell’aereo.

Quindi a questo punto credo che la mia amata lumix non la rivedrò mai più.

Mai dire mai mi ripeto ma la vedo dura, l’occasione fa l’uomo malvagio.

E se la mia amata lumix è finita in mano alla hostess brutta e antipatica?…che fine orribile!

Peccato.

Mica per la macchina, sai cazzo me ne frega della mia amata lumix? Zero.

Per i soldi? Meno di zero, era una macchina da quattro soldi.

Le fotografie che avevo scattato oggi, quelle si che è un vero peccato non poterle vedere insieme a te.

Perchè sai, oggi sono stato a casa di Josè Saramago.

Ho fotografato il suo studio, la sua camera da letto, ci hanno offerto un caffè in cucina.

Ho fotografato il giardino con la sedia da cui si vede il mare.

Ho fotografato la sua biblioteca, una marea di libri, la scrivania, il suo portatile vintage.

Non ho mai letto niente di Saramago ma ho visto un documentario stupendo su di lui e la moglie Pilar.

Una di quelle storie d’amore che tutti sognano di vivere nella vita, guardalo perchè ti farà bene.

Ho comprato un libro e fotografato una shopper rossa con su scritto: l’unico modo per sconfiggere la morte è amare.

Poi sono uscito e in silenzio ho guidato fino al mare, e l’ho fotografato, per l’ultima volta.

Oggi era calmo, c’era il sole e faceva caldo.

Ecco, devo dire che mi dispiace molto non avere più quelle fotografie.

E poi penso che in fondo il mio secondo viaggio da asceta isolano è finito ieri.

Allora vado a dormire sereno, sono altre le cose importanti, in in fondo era solo la mia amata lumix.

Ma quelle fotografie che ho scattato e che non ho più rimarranno stampate per sempre dentro di me.

Qui ed ora, ne vincitori ne vinti, pace, silenzio, amore.

Ps: la foto dello squalo l’ho scattata con il telefonino all’aereoporto di Lanzarote, si intitola “Ready to go or ready to eat?”

Questa sotto invece l’ho scattata nel viaggio d’andata, col senno di poi fa un certo effetto…

 Buonanotte hostess, buonanotte vecchietto sosia di Saramago, buonanotte Josè Saramago, buonanotte Pilar.

Josè y Pilar Lanzarote 2011, autore sconosciuto

Mi sono trovato su un pullman pieno di turisti, Timanfaya si può visitare solo così.

Un tour da dimenticare, come sottofondo ti fanno ascoltare la musica di 2001 nello spazio.

Tornati alla base mi ha preso una tristezza infinita, non sono più abituato a stare vicino alle persone.

Indi per cui mi sono lanciato alla ricerca della mia palma da tramonto.

Cazzo se l’ho trovata, l’avevo vista due giorni fa ed era ancora lì che mi aspettava a foglie aperte.

Sono rimasto mezzora immobile in mezzo a un campo coltivato ad aspettare l’ora magica.

Negli orecchi la colonna sonora di 2046, quella si che è musica.

Si avvicina il mio ritorno a casa, ho avuto tempo per trovare tutto ciò che mi serviva.

Sono cambiato rimanendo sempre lo stesso.

Che bello viaggiare in solitaria, te lo consiglio vivamente.