“La rete è stocastica, l’informatica dovrebbe essere deterministica”       (Gianluca Z.)

LA MIA GIORNATA CONFUSA


TAKE A WALK IN CAIRO




UN VIAGGIO LUNGO UN GIORNO…E ANCHE DI PIU’

IL VULCANO CHE RUTTA MI BLOCCA IN AFRICA

MERCATO DELLA CARNE E DEL PESCE NAIROBI



06.15 am

06.45 am

10.30 am

10,30 am

10.50 am

10.51 am

11.25 am

12.10 am

04.24 pm

04.25 pm

06.55 pm

08.23 pm

08.25 pm

09.45 pm

09.50 pm

“Per poter mangiare liberamente la sera del Sabato Santo può essere utile un pranzo a base di frutta o verdura. La Domenica di Pasqua poi bisogna sentirsi liberi di fare sia la colazione sia il pranzo libero, ma la sera è importante mangiare pesce o formaggio light e, in alternativa, soltanto frutta. Lunedì, il giorno della scampagnata con gli amici pranzo libero ma un po’ di ristrettezza a cena: un passato di verdure ha una funzione drenante, dà un senso di sazietà e ha poche calorie”

PIETRO ANTONIO MIGLIACCIO REPUBBLICA.IT

E’ morto in un ospedale della Georgia per polmonite a 68 anni. H. Edward Roberts, considerato da molti – innanzitutto da Bill Gates – il vero inventore del personal computer. Aveva creato a metà degli anni 70 l’Altair 8800, il primo modello di pc che, in un’epoca in cui gli elaboratori elettronici erano ancora grandi come armadi, occupava solo parte di una scrivania.Non a caso uno degli ultimi ad arrivare al suo capezzale pochi giorni fa è stato proprio Bill Gates, che è andato a trovare l’inventore in ospedale in Georgia, preoccupato dalle notizie sulla sua salute. Gates aveva sempre raccontato di essere stato ispirato da una immagine del computer Altair vista nel 1975 sulla copertina della rivista Popular Electronics e di aver creato il suo primo Microsoft Basic proprio per Roberts trasferendosi in New Mexico, dopo avere abbandonato Harvard, per lavorare per lui prima di fondare, insieme a Paul Allen, la compagnia che lo avrebbe reso miliardario.

REPUBBLICA.IT

Non è più una rarità incontrarli lungo la Takeshita Dori o per la più ampia Omotesando Dori. Sono i “ragazzi con la gonna”, giovani consci di proporre un nuovo stile che sta catturando l’attenzione generale. Giorno dopo giorno si aggiranno con maggiore sicurezza fra le strade di Harajuku, il regno dello street fashion nel cuore di Tokio. Non c’è altro posto al mondo dove quel sottile “Style Deficit Disorder” (così definito da Tiffany Godoy, autrice dell’omonimo libro) sia più intenso. Lo sanno bene i fashion designers più affermati che vengono a cercare in questo chilometro quadrato scarso idee e ispirazioni.

FABIOLA PALMIERI SEIDIMODA