March 31, 2010 – 11:48 pm
March 30, 2010 – 11:47 pm
Penso di poter affermare che ormai si tratta di una tendenza consolidata. Dopo la coraggiosa rivolta della signorina Keira Knightley contro le sue incarnazioni fasulle (”Quelle cose che mi mettono addosso in certi poster non sono roba mia”), dopo la scelta molto reclamizzata di alcuni grandi rotocalchi di moda di rinunciare al fotoritocco sulle proprie modelle, sta diventando decisamente chic tra dive divine e divette proclamare la propria nuova verginità iconica, ovvero esibire l’etichetta Photoshop-free e andare orgogliose della propria immagine “al naturale”. L’ultima che ho pescato è questa tale signorina Kelly Brook che racconta il suo coraggio al Mirror dopo un servizio apparso sulla rivista Ultimo, felice ed orgogliosa di non dover esibire “quelle tette gonfiate” e di non dover fingere di essere “una brasiliana alta dieci piedi” con gambe stirate dal pennello elettronico.Bene, benissimo. Ne sono felice soprattutto come padre di una adolescente: ero abbastanza preoccupato da certe valanghe di irraggiungibile bellezza (irraggiungibile perché tecnologicamente assistita) che mi entrano in casa via rotocalchi, tivù e internet.Ma da Fotocrate, sospettoso come sempre, ci penso un po’ su e dubito. Mi chiedo dove vada a parare tutta questa improvvisa voglia di nuovo candore iconico, questo inedito disprezzo per l’aiutino digitale. Mi pare che finisca per essere quasi più insincero dell’insincerità che pretende di combattere e rifiutare. Insomma, la mia idea è che qualcuno abbia trovato un diavolo sulle cui corna rovesciare tutte le colpe delle bugie dette finora sugli ultracorpi patinati, visto che ormai tutti sanno che quelle colpe esistono e tutti ormai sono certi che nessuno dei corpi che ci viene mostrato somigli davvero a quello che è se lo incontriamo per strada.Trovare un diavolo vuol dire dichiararsi vittime delle sue brame tentatrici, come se nessuno fosse stato invece mai il suo assiduo e volonteroso collaboratore. Vuol dire insomma rifarsi una verginità. Una volta mandato indietro Satana, tutto il resto del mondo dell’immagine resta miracolosamente composto solo di angeli incorrotti. Come se, prima di Photoshop, le “divine creature” dei rotocalchi venissero stampate così come le si vedeva nel mirino della fotocamera.Dunque ci viene garantito che l’immagine che vedete qua sopra è stata depurata dall’intervento del mouse. Ma. prima osservazione: ne siamo davvero sicuri? Sarà davvero una foto integralmente photoshop-free, oppure sono state accantonate solo le modifiche più pesanti (cancellazioni di difetti, deformazioni di arti e parti del corpo? Se è così, quali altre modifiche restano invece autorizzate senza che nessuno ce ne avverta? Qualcuno può farci una lista delle manopolazioni ammesse e di quelle espulse? Lisciare un’epidermide è ancora consentito?Ma anche ammesso che fosse così: sarebbe solo per questo una foto “vera”? Dopo centoisettant’anni di inevitabili maniopolazioni (tutta la storia della fotografia è la stroria delle sue manipolazioni)abbiamo scoperto la foto-verità? Ma a chi la vanno a raccontare?Attenzione, qui è in corso una manovra di aggiramento pericolosa del senso critico. Smettere di dire grosse bugie non vuol dire cominciare a dire tutta la verità. Soprattutto quando sappiamo che in fotografia la verità assoluta non esiste. Per fare un paragone, secondo voi basta affermare che un certo prodotto è “ogm-free” per essere sicuri che è assolutamente privo di qualsiasi altro ingrediente pericoloso? Attenzione, attenzione, consumatori…
MICHELE SMARGIASSI BLOG REPUBBLICA
March 29, 2010 – 9:38 pm
Andranno ai seggi con le idee chiare, almeno sulla coalizione: registi, attori e intellettuali italiani voteranno centrosinistra. Qualche dubbio ancora sulle preferenze di lista: chi vuole rafforzare i “contenitori unitari” come il Pd, chi invece non ha ancora sciolto la riserva su quale partito della galassia che sta a sinistra mettere la croce. Perfino qualche rimpianto, per chi ha la partita facile, come ammette Paolo Virzì, che vota in Toscana. C’è chi, prendete Mario Monicelli, confessa di aver fiducia solo nei magistrati. Chi vive a Roma è felice di poter sostenere una donna come Emma Bonino. E pure Mercedes Bresso, per i piemontesi, è la carta migliore per arginare il leghista Roberto Cota.Gad Lerner Un grande contenitore unitario: “Voto Partito Democratico in Piemonte, e quindi sostengo Mercedes Bresso. Sono anche coordinatore del Pd nel circolo della Valcerrina, dove risiedo. L’alternativa al centrodestra ha bisogno di un grande contenitore unitario”.Marco Revelli Voto Bresso, Cota mi spaventa: “Voto in Piemonte per Mercedes Bresso. Cota mi spaventa. Ma come lista sono molto incerto. Questa sinistra divisa è la prova di una dissennatezza totale. Stimo l’assessore uscente Artesio (Federazione della Sinistra), ma lei, non le logiche microidentitarie”.Marco Tullio Giordana Bonino, donna di grande esperienza: “Voto nel Lazio per Emma Bonino. Non c’è gara con la sua avversaria. È un voto laico, ma, al di là di questo, è un voto nei confronti di una donna straordinaria di grande esperienza e limpidezza. In tutta la sua avventura politica, molto lunga, ha sempre fatto bene”.Paolo Virzì Che peccato non poter votare Bonino! “Voto a Livorno per Enrico Rossi, candidato per la coalizione di centrosinistra. Ma un po’ mi dispiace: a Livorno non avremo problemi, invece avrei voluto votare nel Lazio, che è in bilico. Sostengo la Bonino, sarebbe una grandissima cosa se vincesse lei”.Monica Guerritore Autonomia e rispetto per gli altri. L’attrice, da sempre impegnata politicamente, non ha dubbi: “Voto nel Lazio per Emma Bonino. È una donna onesta e capace, ha dalla sua la forza dell’autonomia di pensiero, e il rispetto per gli altri. Lo testimonia la sua vita”.Mario Monicelli Voto a Roma per l’Italia dei Valori Il Maestro, che nell’intervista di giovedì sera a “Raiperunanotte”, non ha avuto dubbi sul come uscire dalla situazione politica, ha scelto: “Voterò a Roma per l’Italia dei Valori. I magistrati sono le uniche persone di cui ormai mi fido. Non voterei per nessun altro”.
Beatrice Borromeo IL FATTO QUOTIDIANO
March 28, 2010 – 6:03 pm
In Francia si protesta contro il primo ministro con il No Sarkozy Day e Libération stila una mappa dei movimenti che partono dal no. Dire no è la moda del momento. No Life, No Logo, No Kids, No Meat, No Sex, No Shop Day.Le occasioni per dissentire, nell’epoca del troppo di tutto sono tantissime e di ogni livello. Si parte dai burloni del No Pants Day, gioco globale che stabilisce la giornata mondiale per andarsene in giro in mutande, fino al gruppo d’impegno antinucleare No al Missile 51, che come una bomba intelligente intende contrastare un preciso tipo di arma atomica.
ANNA LUPINI SEIDIMODA.IT
March 28, 2010 – 12:30 am
da sinistra: Chico,Genius,Elvis,Dave,Luce
mercati di Traiano
Roma Italia
March 26, 2010 – 5:03 pm
Una fantasia che diventa realtà solo per una notte, anzi solo per pochi secondi, al caro prezzo di 5mila sterline. Tutti soldi ben spesi però, secondo il fortunato vincitore di un’asta di beneficenza che si è aggiudicato un bacio di Kate Moss. Lui si è un imprenditore inglese, Hosh Ibrahim, e lei è la bionda modella sex symbol che per l’occasione si è presentata al Bloomsbury Ballroom di Londra vestita con un tubino nero e con le labbra dipinte di un acceso rossetto rosso. La consegna del bacio, “comprato” dall’imprenditore per la cifra di 5mila sterline che saranno devolute al Great Ormond Street Children’s Hospital, si è consumata davanti agli occhi divertiti di Jamie Hince, chitarrista de The Kills nonché fidanzato ufficiale di Kate Moss.
REPUBBLICA.IT
March 25, 2010 – 3:50 pm
Il Libro dei sogni sulle cui pagine Federico Fellini per trent´anni disegnò e annotò le storie e i personaggi che lo visitavano durante la notte, è il filo d´Arianna che guida il visitatore nell´universo che prende forma, immagini, suoni al Mambo di via don Minzoni. Sequenze di film e spezzoni d´interviste, fotografie di scena e di backstage, disegni e manifesti, riviste e giornali, attinti a collezioni italiane e straniere, pubbliche e private, ricompongono, nelle sale del museo che si snodano tutt´attorno lo spazio centrale, con un movimento circolare da lanterna magica, le tappe di un viaggio che attraverso Fellini conduce «dall´Italia alla luna». Questo è il titolo scelto da museo Mambo e Cineteca per la mostra, già allestita al Jeu de Paume di Parigi con la cura di Sam Stourdzé, e il ciclo di proiezioni che da oggi e fino al 25 luglio celebrano il grande regista, a cinquant´anni da La dolce vita. E con lui festeggiano il compimento della Manifattura delle Arti, il più ambizioso progetto culturale realizzato a Bologna dal dopoguerra.
BRUNELLA TORRESIN REPUBBLICA.IT
March 24, 2010 – 5:52 pm
Gisele Bundchen a 29 anni va in pensione dalle sfilate di moda. Lo ha annunciato la top model brasiliana durante un evento pubblicitario a San Paolo. «Per le sfilate sono ormai in pensione» ha detto Gisele, che per l’impegno pubblicitario con una marca di prodotti per capelli si è portata dietro il figlio Benjamin, nato a dicembre dall’unione con l’americano Tom Brady, quarterback dei New England Patriots. L’ormai ex regina delle passerelle di moda, che compirà 30 anni il prossimo 20 luglio, ha comunque accettato di esibirsi sfilando. Dopo essere stata l’angelo per eccellenza di Victoria’s Secret per 7 anni, oggi la Bundchen è la top model più pagata del mondo: nel 2008, nel 2009 e nel 2010 è risultata in vetta alla classifica della rivista Forbes con un guadagno annuo stimato oltre i 33 milioni di dollari, ricavati soprattutto dai contratti pubblicitari che la legano come testimonial a diverse aziende di moda e cosmesi. Per la sua ricchezza è entrata anche nel Guinness dei primati.
corriere.it redazione online
March 23, 2010 – 7:38 pm
Guai in vista per il guru della fotografia, Terry Richardson. Stando a quanto riportato dal sito Jezebel, alcune modelle hanno accusato il fotografo, autore di molti scatti per riviste di moda e per il calendario Pirelli, di molestie sessuali mentre erano impegnate su set fotografici. In particolare, la supermodella danese Rie Rasmussen avrebbe dichiarato che il fotografo avrebbe abusato del suo potere per chiedere alle ragazze rapporti sessuali e loro, temendo di perdere il lavoro, avrebbero soddisfatto le sue richieste. E qualche settimana dopo la modella Jamie Peck ha rivelato di aver subito attenzioni sessuali dal fotografo durante uno shooting. Accuse pesanti, ma tutte da verificare, soprattutto considerando che l’ambiente che circonda il fotografo non è certo nuovo a scandali e provocazioni. E infatti Jezebel cerca di rendere “complici” anche famosi direttori di giornali, come Anna Wintour, colpevoli a suo dire di coprire le ossessioni di Richardson, ben note agli addetti ai lavori. Dal canto suo, Richardson nel suo blog si è detto dispiaciuto e ha smentito tutte le accuse. Ma, intanto, ha rimosso dalla sua pagina internet tutte le foto che lo ritraggono in atteggiamenti ambigui con le sue modell. Una vicenda tutta da seguire…
SEIDIMODA.REPUBBLICA.IT
March 22, 2010 – 8:23 pm
Mi hanno amichevolmente ammonito: “Ma non pensi che l’inchiesta di Trani sia un regalo a Berlusconi? Non pensi che sia meglio smetterla con Berlusconi, di cui non se ne può più e parlare piuttosto dei problemi di tutti gli italiani, delle cose di cui si parla in famiglia all’ora di cena?”. Nei due argomenti di questa frase, che sento circolare con convinzione sincera tra i deputati del Pd, c’è il dramma dell’opposizione in questi anni in Italia. Qualcosa della realtà, che è grave e triste, è andato perduto per una generazione politica, che ha la sua generosità e il suo valore, dai militanti ai dirigenti, dagli anziani fino ai quarantenni che dovrebbero rilevare il potere tra poco. Di una generazione politica che, forse, si è avviata verso un percorso senza uscita.
FURIO COLOMBO IL FATTO QUOTIDIANO
March 21, 2010 – 3:59 pm
March 20, 2010 – 10:47 pm
March 19, 2010 – 11:27 pm
March 18, 2010 – 7:08 pm
Ha annullato il viaggio a Londra dove avrebbe dovuto partecipare all’anteprima del film “The Blind Side”. E ha spedito una lettera alla Warner Bros parlando di “imprevisti motivi personali”. Sandra Bullock non se l’aspettava proprio: nel giro di pochi giorni è passata dalla felicità per la vittoria del premio Oscar alla disperazione per aver scoperto i probabili tradimenti del marito. Lo scorso anno Jesse James avrebbe infatti avuto una relazione con una modella californiana mentre l’attrice era ad Atlanta proprio per girare “The Blind Side”. L’ultimo gossip di Hollywood sembra confermare la maledizione dell’Oscar, che vuole la statuetta come miglior attrice presagio di una rottura sentimentale. Delle ultime 12 artiste che hanno vinto l’Oscar più prestigioso, otto hanno poi rotto con i loro partner. Di queste ben cinque si sono separate a meno di un anno dal trionfo, compresa Kate Winslet che si è appena lasciata con Sam Mendes.
CORRIERE.IT
March 17, 2010 – 5:08 pm
Nell’isola di Bali si è festeggiato il ‘festival dei baci’, in cui ai ragazzi è permesso, eccezionalmente, baciarsi in pubblico. La festa segue di un giorno il capodanno indù, chiamato ‘Nyepi’ o ‘giorno del silenzio’, dedicato invece alle processioni, alla riflessione e al silenzio. Anche ai turisti viene chiesto di non lasciare gli alberghi e l’areoporto è chiuso per un giorno.
REPUBBLICA.IT
March 16, 2010 – 12:00 am
nothing to add, it’s enought a picture today
photo by: Genius
March 15, 2010 – 11:59 pm
March 14, 2010 – 11:59 pm
grazie di cuore faboulous team!
March 13, 2010 – 10:22 pm
nothing to add
March 12, 2010 – 9:04 pm
nothing to add
March 11, 2010 – 11:12 pm
nothing to add
March 10, 2010 – 9:57 pm
milano by night
March 9, 2010 – 6:10 pm
nothing to add
March 8, 2010 – 9:40 pm
nothing to add
March 7, 2010 – 11:34 pm
Senza tetto e icona di stile bohèmienne. Di lui poco si sa ma molto si copia, soprattutto in fatto di look. Brother Sharp, ma anche principe vagabondo e bel mendicante, così il web ha soprannominato il 35enne cinese che si aggira per le strade di Ningbo, ama abbinare capi e tessuti diversi fino a creare uno stile contemporaneo e personale che non conosce i limiti di genere. Così, ad esempio, un abito bianco in pizzo va portato sopra a pantaloni marroni e scarpe da ginnastica. Una moda eccentrica, che ricorda l’ultima collezione della stilista inglese Vivienne Westwood, subito molto apprezzata dal web che ha aperto una vera caccia all’uomo. Chi è Brother Sharp? Quale sarà il suo prossimo abbigliamento? E nel frattempo su Facebook si collezionano immagini e informazioni del trendy senzatetto: i più giurano che l’uomo, una volta studente universitario, sia impazzito dopo una brutta delusione d’amore
BENEDETTA PERILLI REPUBBLICA.IT
March 6, 2010 – 12:00 am
senza parole
March 5, 2010 – 2:16 pm
the beginning of a beautiful friendship
March 4, 2010 – 11:07 pm
senza parole
March 3, 2010 – 11:41 pm
senza parole
March 2, 2010 – 7:35 pm
E’ stato arrestato ieri sera insieme alla figlia e a 15 ospiti invitati nella sua residenza di Teheran. Il regista iraniano Jafar Panahi, una delle voci più critiche dell’opposizione al presidente Ahmadinejad, è stato prelevato con la moglie, la figlia e altre 15 persone (tra cui anche attori e registi), da agenti dei servizi di sicurezza iraniani. L’uomo, autore di “Il Cerchio” e “Oro rosso”, due film denuncia sull’Iran, è stato sequestrato dopo aver richiesto alle autorità un visto di uscita per partecipare, il mese prossimo, a una conferenza sul cinema iraniano a Berlino. Secondo alcune fonti del ministero dell’intelligence “l’arresto è stato eseguito perché Panahi era impegnato nella realizzazione di un film documentario sulle recenti proteste antigovernative scoppiate in Iran dopo le contestate elezioni presidenziali di giugno”. Panahi non avrebbe avuto il permesso per girare a Teheran le immagini del suo nuovo film.
REPUBBLICA.IT
March 1, 2010 – 8:18 pm