Oggi fa freddo, si sente fino a dentro le ossa.

Domani piove. 

Scouting sul mare.

In pace, di bene in meglio.

Bye Bye Baby.

Domani e giovedì saranno due giorni da ricordare, vivrò piccoli grandi momenti di gloria.

Siamo una squadra fortissimi, grazie Ciacciano e grazie Gigione!

All day long and part of the night too.

Bravo Ciacciano, mi hai toccato con quella frase della tua mamma che gli dice “vedrai che ce la faremo”.

Molto reali le tue nuove canzoni, sincere più che mai.

Ne abbiamo tutti bisogno, poi quella foto di Radiofreccia gigante…tanta roba!

…per sempre, per sempre, un concetto che non riesco a fare mio.

Dominante blu.

R.S.M. hall of fame.

A metà pomeriggio scopro che Turturro incontra il pubblico al festival del cinema di San Marino.

Mi piace Turturro quindi prendo e vado.

Aspetto che la star finisca l’incontro, le interviste e le foto ricordo con tutto e tutti, poi con il ditino alzato chiedo…

Lui è stanco, vorrebbe dirmi di no ma non se la sente.

Allora gli dico “don’t worrie, next time” ma lui mi dice “ok, let’s do it”.

Scatto solo una foto e ringrazio perchè in quei casi prima vai via meglio è.

Poi lui mi chiede se la foto è ok, non so mentire quindi gli rispondo “no, bat is occhei, dont uorri”…

Faccio per andare via ringraziandolo ma lui quasi incazzato mi fa  “take the camera and shoot your photo, come on!”.

Scatto altre foto, alla cazzo perchè lo so che lo fa solo per farmi contento.

Dei tredici scatti se ne salva uno a malapena, ritratto classico stile mal di denti.

Poi è successo di tutto ma preferisco non raccontarlo perchè non sta bene.

Questa esperienza mi ha catapultato indietro di vent’anni quando a Venezia elemosinavo pochi minuti alle star per ritratti nonsense.

Mi ha fatto sorridere, mi sono sentito ridicolo, fuori luogo, fuori tempo, demodè e infine sano e salvo.

Adesso è importante scattare foto a random e buttare quel che viene su faccialibro, sticazzi se non guarda in macchina.

Ripresomi dallo shock la barista mi ha offerto uno spritz e mi ha detto che con il mio pass potevo fermarmi a cena a gratis.

Ho mangiato tre spiedini di carne di maiale, patate arrosto e una fetta di torta.

Domani tornerò al festival del cinema di San Marino, sicuro di me e in pace con il mondo.

Fatto tutto, confido.

Massive Post Tudei.

Holy motors è un capolavoro.

Mi ha illuminato.

Appena terminato ho letto una decina di recensioni per digerirlo ancora meglio.

Poi ho divorato tutti gli extra, l’intervista di un’ora al regista mi ha aperto in due.

Ho capito le sue parole, nette, lucide, inaspettate.

Voglio trascriverne una piccola parte quì, non voglio dimenticare.

 “A me preoccupa la nostra mancanza di coraggio.

Ho la sensazione che il coraggio diminuisca, ho questa impressione.

E non mi riferisco solo al cinema.

Trovo che il coraggio fisico diminuisca, Il coraggio civico, il coraggio poetico.

Credo che bisognerebbe tenere lezioni di coraggio nelle scuole.

Penso che il virtuale non favorisca di certo il coraggio.

Quelle che chiamiamo reti, non sono reti di resistenza.

Al contrario sono reti di delazione, di connivenza, di estorsione.

Ci fanno sentire grandi e forti ma siamo solo piccoli e nascosti.

Ecco,non saprei che altro dire sul mondo in generale”.

 Stasera ho capito perchè ho smesso di fare fotografie sui set, erano anni che immaginavo fosse per questo…

Grazie Leos Carax, domani da Manolo chiederò di te.

 

Ogni cosa al suo posto, pioggia compresa.

Buonanotte Dave, siamo tutti con te.

Complimenti campione del mondo!

Marc Marquez per Riders Magazine Misano 2012.

Dalle parti di Torre Pedrera.

Pit stop.

Al quinto piano regna il giallo.

Paolo e Kate, amore incondizionato di fronte a me.

Grazie di cuore Giovanna.

Grazie a voi.

Portoverde – Riccione e ritorno, ventiquattro gradi + tramonto tropical style.

Sweet dreams.

Perdere il colore.

Auguri Mammutz!